Esiste un luogo in Giappone dove il tè la fa da padrone. Shizuoka, immense distese verdi che hanno mantenuto tradizioni millenarie, legate alla coltivazione ed alla consumazione di questa bevanda, arrivata grazie al monaco giapponese Shoichi Kokushi, dalla Cina, dove era andato per studiare la filosofia zen.
Dovete sapere che Shoichi, successivamente, portò con sé alcuni semi di tè, che poi piantò nella sua provincia natale; proprio Shizuoka. Da quel momento in poi il tè verde è diventato uno dei pilastri dell’economia della zona e ad oggi, qui, viene prodotto il 40% del tè verde di tutto il paese. Shizuoka, probabilmente alcune zone sono ancora poco turistiche, è proprio conosciuta per le sue piantagioni di tè. Un’onda di verde rilassante che si estende a perdita d’occhio. Credetemi se vi dico che è qualcosa da vedere almeno una volta nella vita. Senza contare che sarete ai piedi del Monte Fuji!
Se vi state chiedendo se è difficile o lontana da raggiungere posso dirvi con certezza che non lo è; vi basterà un’ora di treno da Osaka o da Tokyo, per scoprire questo gioiello della natura e tradizione giapponese. Ovviamente parlando di tè non possiamo non parlare del suo antichissimo rituale.
Il cha no yu, ovvero la cerimonia del tè si compone di diverse regole. Esse sono rigide e devono essere seguite assolutamente alla lettera. Non sono un esperto in materia, ma cercherò di darvi un’idea, dall’alto della mia poca tanuki-esperienza. Intanto si svolge in una stanza appositamente dedicata “chashitsu”, che può ospitare poche persone inginocchiate sul tatami. Le porte, che conducono al suo interno sono volutamente basse, poiché chi entra deve chinare il capo in segno di rispetto e umiltà.
La cerimonia è articolata poi in tre momenti principali: il pasto leggero, Kaiseki, il momento del tè denso, Koicha ed alla fine il tè leggero, Usucha. Magari dedicheremo alla cerimonia un apposito spazio, perché anche in questo caso è un’esperienza da fare! Tornando alle piantagioni di tè, sicuramente la migliore stagione per la sua raccolta è maggio e indovinate un po’? Anche i turisti vi possono partecipare! Ovviamente esistono diverse varietà di tè verde prodotte a Shizuoka, che grazie alla qualità dell’acqua ed alla vicinanza con i porti, si è incoronata regina della produzione. Per finire posso dirvi che non è semplice ottenere diversi “blend” (come dicono quelli bravi) di tè, ma gli esperti mixano abilmente le varie tipologie e ne scoprono i difetti. Come? Mettendo le foglie nell’acqua a 100 gradi.