La prefettura di Iwate è molto nota per alcuni suoi piatti di noodle, come ad esempio il Reimen, ovvero spaghetti freddi, il Jajamen ovvero “taglietelle” condite con salsa al miso o carne ed infine Wanko soba.
Ecco, è proprio su questo ultimo piatto che voglio concentrarmi. Perché? Perché se andate in Giappone nella regione del Tohoku e non vi cimentate almeno una volta nella sfida del Wanko soba, allora consideratevi dei piccoli coniglietti impauriti!
A parte questa mia ultima provocazione, (non ve la sarete presa vero?) la Wanko Soba è un piatto tradizionale della città di Morioka, ma diciamo sotto forma di all you can eat, ed infatti c’è la Wanko soba challenge! Questa sfida consiste nel mangiare piccole porzioni di soba (pasta di grano saraceno) una dopo l’altra, servite in ciotole che si impilano una sopra l’altra non appena finite.
La pasta poi viene accompagnata da numerosi condimenti come wasabi, cipollotti verdi, daikon grattugiato o in salamoia di miso con noci tritate, sashimi di tonno, funghi o uova di salmone. Generalmente la wanko soba è servita dal personale al tavolo, che riempie ciotole finchè si continua a mangiare o finchè non si “implora pietà” scegliete voi. Svuotate quante più ciotole è possibile e provate a battere i record!
Per arrivare a 64 ciotole in 5 minuti o 460 in 40, credo servirà uno stomaco molto più grande ed una fame incredibile, ma se vi accontentate di restare fuori dal podio, l’esperienza sarà sicuramente divertente e molto particolare. Quasi dimenticavo, il personale farà il tifo per voi e vi inciterà a continuare!
Le origini di questo piatto e la sua curiosa modalità di essere gustato pare risalgano a più di 300 anni fa. Un proprietario terriero, dopo aver organizzato una grande festa, si rese conto che gli invitati erano decisamente troppi per la quantità di noodle di soba che aveva preparato. Quindi la soluzione fu quella di dividere i noodle in tante piccole porzioni in modo che tutti potessero averne. Da quel momento in poi sembra sia nata questa sfida che richiamava proprio quella divisione.
Qualunque sia il vostro spirito “combattivo” è molto facile farsi prendere dalla “foga” della gara e volersi spingere oltre i limiti, tuttavia a meno che non siate Goku o Luffy il mio consiglio è quello di gustarvi il piatto senza guardare alle 530 ciotole del record massimo!