Grandi metropoli, tecnologia sempre al top ed in continua espansione, eppure il Giappone è da sempre legato a doppio filo con la natura. Un’unione imprescindibile se pensiamo alla sua cultura ed alla sua religione, proprio per questo uno dei suoi simboli è il fiore di Sakura 桜. Sakura che è proprio il fiora nazionale del Giappone.
Il fiore del ciliegio così delicato e fragile, ma allo stesso tempo forte e resistente nel suo momento di massima fioritura, rappresenta perfettamente il sentimento dei giapponesi. Se ci pensiamo è proprio il simbolo della primavera, che essendo breve ma pur sempre molto intensa rappresenta la caducità e la bellezza delle persone nel mondo, le loro insicurezze, paure, ma anche la voglia di vivere ogni istante fino alla fine, affrontando con coraggio le sfide della vita.
Rispetto al mio solito standard questa è filosofia, ma ho scoperto che il fiore di Sakura ha veramente un ruolo importante nella cultura tradizionale, e non solo, giapponese. Si racconta infatti che inizialmente i fiori di ciliegio fossero completamente bianchi, immacolati (se ne avete visti alcuni avrete sicuramente notato le loro sfumature che partono proprio dal bianco), ma a seguito dell’ordine dell’imperatore di far seppellire i corpi dei samurai, caduti in battaglia, sotto gli alberi di Sakura, i loro fiori divennero rosa. Questo perché avevano assorbito il sangue di quei valorosi guerrieri.
Il fiore di ciliegio quindi rappresenta anche le qualità dei nobili samurai: onestà, lealtà, purezza e coraggio nonché la ricchezza della raccolta del riso, che è un auspicio di prosperità per tutto il paese.
Già da questo si può capire quanto sia radicato il simbolo di questo fiore, che poi ritroviamo raffigurato in oggetti e vestiti, ma che “sboccia” ulteriormente nell’Hanami. Lo sapete no? E’ quel momento in cui si guardano la caduta dei fiori di ciliegio (per farla molto breve) ed è un momento magico, una festa per tutti i giapponesi e per chi è riuscito a vedere questa pioggia di colore rosa. Un grande classico è fare un pic-nic sotto gli alberi in fiore. Fiore la cui varietà più diffusa è quella del Somei Yoshino, la cui caratteristica è quella di non fare frutti.