E anche quest’anno Lucca ha fatto un 20 critico sul dado: cinque giorni di festa nerd, anime, fumetti, giochi, cinema e, ovviamente, pioggia di cosplayer (letteralmente). Parliamo di oltre 275.000 biglietti venduti, la terza edizione più visitata di sempre, anche se questa flessione (40.000 biglietti in meno rispetto al 2023) ha fatto discutere: alcuni l’hanno letta come un segnale negativo, altri come un’opportunità per respirare un po’ di più. In fondo, Lucca resta il festival “dei festival”. A questi numeri si aggiungono più di 16.000 professionisti, 660 espositori e oltre 900 ospiti internazionali. Il programma è stato un vero kolossal: 1.585 eventi, dalle anteprime cinematografiche alle celebrazioni per i 50 anni di Dungeons & Dragons, passando per il boom di ospiti asiatici e per la sempre più ricca Japan Town.
Il 2024 ha avuto come filo conduttore The Butterfly Effect, con tre poster del Sensei Yoshitaka Amano dedicati a Puccini. Insomma, Puccini in versione anime opening. E non finisce qui: dal 13 novembre, a Milano, parte Amano Corpus Animae, la mostra che promette di essere il Louvre degli otaku.

La fiera in numeri (avete presente la scoreboard di fine partita? Ecco questa è quella del Lucca Comics!)
275k biglietti (GG, ma “player base” in leggero calo)
900 ospiti internazionali (praticamente un crossover Marvel)
660 espositori (più loot che in Diablo IV)
1.585 eventi (buona fortuna a chi ha provato a farne più di tre in un giorno)
150.000 spettatori unici su Twitch (il meta è sempre più ibrido: IRL + stream).
Non male vero?
Come sempre, il centro storico è stato dominato dai cosplayer, che fanno parte del cuore pulsante del Lucca Comics. Se camminando vi siete chiesti “NPC o player?”, la risposta era quasi sempre “player con costume da 100 ore di crafting su Etsy”.
Vogliamo però in breve, essendo doveroso per il nostro spirito tanukesco, riportare anche alcune criticità:
Click day: prenotazioni volate più veloci di un drop su Counter-Strike. L’app crashava come Cyberpunk 2077 al day one.
Bagarinaggio: biglietti venduti a prezzi da mercato nero di skin rare. Utilizziamo un tono scherzoso ma, come ha già invitato a fare l’organizzazione del Lucca Comics, se vi dovesse capitare nelle prossime edizioni, segnaliamo insieme chi decide di lucrare a danno di tutti gli altri
Alloggi & parcheggi: trovare posto a Lucca è il vero Dark Souls e non ci sono punti di salvataggio.
A parte questi appunti, Lucca Comics & Games resta il più grande festival dedicato alla nona arte ed al mondo nerd d’Europa, nonché il terzo nel mondo. È un po’ come quell’anime filler che si critica sempre, ma che alla fine guardi lo stesso perché ti diverte ed è questo il punto fondamentale. È stressante, probabilmente costoso, a volte bugga, ma quando ci si ritrova lì, ci ricordiamo perché ogni anno facciamo tutto questo: per sentirci parte della più grande gilda italiana del nerdverse e per respirare l’atmosfera di unità e condivisione di una passione che non ha età. See you in Lucca 2025!




