Nonostante la società giapponese sia ancora fortemente patriarcale (sebbene siano già stati fatti grandi passi verso il cambiamento) in passato sono esistite le Onna-bugeisha, letteralmente “Artista marziale femminile”. Generalmente era una donna guerriera appartenente alla nobiltà, ma non sempre era così; ne sono un esempio le sorelle Miyagino e Shinobu di cui prossimamente vi racconterò la storia.
Erano membri della classe guerriera dei bushi giapponesi e potevano combattere con gli uomini, anche se spesso il loro ruolo era relegato alle seconde linee o alla protezione di case e famiglie, quasi mai in prima linea. Con il passare del tempo molti storici sembra si siano “dimenticati” di riportarle nei loro resoconti, ma le loro azioni sono ben presenti in racconti, poesie e disegni che non possono certamente essere ignorati.
Addestrate nelle arti marziali e nell’uso di armi come la Naginata, la Katana, la Wakizashi, il Kusarigama o pugnali quali Tanto, Aikuchi ed il Kaiken, erano anche eccellenti arcieri. Nonostante le loro qualità e la loro letalità, le Onna-bugeisha ci misero molto tempo prima di farsi accettare dai signori della guerra sui campi di battaglia. Sono esistite diverse famose guerriere, entrate nella leggenda per le loro imprese, e cercheremo di riportarne il più possibile insieme alle storie delle loro eroiche gesta.
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Autore: Son Zoro
https://www.tanukiexpress.it Tanuki non più giovanissimo, di 1800 anni (so cosa state pensando, comunque si dice saggio, non vecchio!😝) ma lo spirito è quello di un giovane tanuki. Sempre sorridente, cerca il positivo in ogni cosa. E’ probabilmente l’anima nerd del gruppo, o almeno lui è quello che vive tra la realtà e la fantasia, tra un anime e l’altro.
Interessi: divoratore seriale di serie tv umane, ma anche anime e manga. Collezionista di action figure, sebbene cerchi di non esagerare per non dover spendere troppi soldi umani e dover essere costretto a vendere la sua preziosa pelliccia! (Sapete quanto ci mette un tanuki a mantenerla così bella? Non scherziamo!). Cultura e leggende giapponesi, nonché cucina, specialmente quella che riguarda le ricette di dolci!
Carattere: allegro, riservato, “carino e coccoloso”. Calmo, non ama litigare, ma se necessario mette i puntini sulle i e pure sulle altre lettere! Quando ha un obiettivo lo deve raggiungere. Non si vanta delle sue conoscenze o del frutto delle sue ricerche (come qualcuno che conosce. Vero Leggenda?) Sempre pronto ad aiutare. Chissà perché gli altri lo definiscono deredere. Attenzione però ogni tanto ha qualche delirio di onnipotenza e si crede un kamidere (tranquilli passa subito. Eventualmente ci pensa Megerachan, con le “buone maniere”)
Si occupa di: folklore, leggende, curiosità e cucina (per questo devo assolutamente tornare in Giappone. Ci sono ancora tante cose da scoprire e tanti piatti da provare!)