Gli onigiri giapponesi, deliziosi tringoli di riso avvolti in foglie di alga nori, rappresentano un’icona culinaria della cultura nipponica. E’ difficile che qualcuno non li conosca, specialmente con l’impennata che ha avuto il turismo verso il paese del Sol Levante negli ultimi anni. Le origini di questi semplici, ma soddisfacenti, snack risalgono a secoli fa, quando la cucina giapponese iniziò a plasmarsi nella forma che conosciamo oggi.
Gli onigiri infatti hanno radici profonde nella storia del Giappone antico. Si dice che siano nati durante il periodo Nara (710-794 d.C.), quando il riso divenne, ancora di più, un alimento fondamentale nella dieta giapponese. Inizialmente, il riso stesso veniva cotto e modellato a mano in forme pressate, per facilitarne il trasporto e il consumo durante i viaggi o durante il lavoro nei campi.
Con il tempo, gli onigiri divennero sempre più popolari, tanto da essere consumati in varie occasioni: come spuntino durante i viaggi, come pasto veloce durante i picnic o come merenda durante le pause di lavoro. La loro versatilità e praticità li resero parte integrante della vita quotidiana in Giappone. Impossibile non lasciarsi tentare dalla loro forma e dalla voglia di scoprire quale ripieno si nasconda dietro quello scrigno di riso compatto.
Oggi, gli onigiri sono disponibili in una vasta gamma di varianti, con ripieni che spaziano dal classico umeboshi (prugna marinata) al tonno, al salmone, al pollo teriyaki, ma anche altre varianti vegetariane. Noi ne abbiamo provati diverse tipologie, anche quelli alla piastra e vi assicuro che sono una bomba!
Se volete provare a farli a casa vi suggerisco di seguire questa ricetta dello chef Hiro!
In conclusione possiamo dire che gli onigiri sono un piacere semplice e nutriente che riflette l’amore giapponese per il riso e la quotidianità. Fidatevi, se vi dico che con un po’ di pratica, potrete creare i vostri onigiri a casa, arricchendoli con tutti i ripieni che preferite e offrirli poi ad amici e familiari. A quel punto potrete vantarvi delle vostre doti da chef!